Luca Conca
artista
Luca Conca nasce a Gravedona (Como) nel 1974. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera dove si diploma in pittura nel 1998.
Nel 2004 tiene la sua personale alla Galleria Antonia Jannone di Milano, con testo in catalogo di Alessandro Riva. È del 2007 la personale Doppio sguardo, curata da Rino Bertini, alla Galleria Credito Valtellinese, nelle sale di Palazzo Sertoli, in Sondrio.
Nel 2008 Chiara Gatti lo invita al Premio San Fedele Arte di Milano. Sempre nello stesso anno il Credito Valtellinese gli commissiona due grandi tele per un’installazione permanente nella sede di Morbegno.
Nel 2010 Fernando Gianesini lo invita ad un progetto che si sviluppa attorno al paesaggio naturale della Valmalenco e a un dialogo con le fotografie di Alfredo Corti. Nasce così la personale L’ombra bianca della montagna. Partecipa alla 58ª edizione del premio Michetti, a Francavilla al Mare, curata da Maurizio Sciaccaluga. Nel 2011 è invitato alle mostre regionali della 54ª edizione della Biennale di Venezia, nel Padiglione Lombardia a Palazzo Te, Mantova.
Nel 2015 pubblica Vuoti, una plaquette in 25 copie, per le Edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi. Sempre nel 2015, presso la Galleria Federico Rui Arte Contemporanea di Milano, tiene la personale
In su la cima, curata da Federico Rui.
Alla Galleria Manifiesto Blanco di Milano espone nel 2016 con Il Velo dipinto, a cura di Elisabetta Sem, e nel 2018 con Il lungo addio, a cura di Marcello Abbiati. Nel 2023 tiene la mostra Giardini sospesi, a cura di Bernardo Marconi, alla Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia.