Durante una residenza nella contrada disabitata di Erta, Molom attiva un’indagine etnografica non convenzionale: una ricerca sonora sulla memoria materiale del luogo. Attraverso sculture cinetiche rudimentali composte da scarti lapidei e micro-motori, gli oggetti abbandonati vengono messi in vibrazione. Ne emergono gesti acustici minimi, frizioni e risonanze che ricompongono una geografia affettiva, in dialogo con la storia mineraria e la vita dispersa del borgo.
Cosa serve? Desiderio di esplorare e farsi sorprendere
Contrada abbandonata di Erta, comune di Spriana.
Ritrovo ore 10.30, ponte vecchio di Arquino, durata circa due ore e mezza.
Cammino a numero chiuso, partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti.
Per informazioni segreteria@altrofestivalvalmalenco.it